IN ARS ART GALLERY nasce dall’incontro di due imprenditori romani, Marcello Ciccaglioni e Ovidio Jacorossi, e dalla condivisione di un sentimento autentico per la cultura e per la loro città.
Il loro incontro ha dato vita alla riapertura di uno spazio che per oltre quarant’anni ha rappresentato una grande parte della memoria culturale e commerciale del centro storico romano.
IN ARS ART GALLERY è uno spazio dedicato all’arte contemporanea all’interno della libreria Arion Montecitorio e rappresenta un piccolo ma vivacissimo faro in cui l'arte contemporanea entra in connessione con il mondo della lettura.
A cura di Roberta Giulieni
Inaugurazione: mercoledì 1 aprile 2015 ore 17-21
Dal 1 aprile al 30 maggio 2015
Dal 1 aprile al 30 maggio 2015 si tiene presso la Libreria Arion Montecitorio di Roma, che riapre dopo un anno, la mostra “La politica dei segni” a cura di Roberta Giulieni.
Il tema della mostra ruota sul concetto di simbolo e su un certo tipo di estetica adottato o riconducibile ad un preciso periodo storico legato ad un movimento politico o ideologico. Il simbolo, capace di evocare una relazione tra un oggetto concreto e un’immagine mentale, è in questo contesto, alla base di due modi di espressione: quello della retorica fascista e quello dell’arte del dopoguerra. Il fascismo fece largo uso della simbologia romana imperiale per rifarsi ad un passato glorioso.
Nel dopoguerra invece,l’opera non è un processo di emblematizzazione, ma presuppone piuttosto una presa diretta del vivere che è già nella psicologia collettiva, un pulsare frammentato di segni, stereotipi, slogan, incapaci di utilizzare il simbolo seriamente. Festa, Schifano e Angeli hanno in comune le stesse radici, cresciuti in un’Italia che faticosamente esce fuori dalle macerie della seconda guerra mondiale, raccontano il loro vissuto con una concretezza immateriale, con l’atto della pittura piuttosto che attraverso una continuità percettiva fatta di immagini simboliche. Sono esposte opere di Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano, insieme ad una foto di Pier Paolo Pasolini, opera di Dino Pedriali e alcuni“libri-oggetto”(Mirella Bentivoglio, Emilio Isgrò e Arturo Martini).
Sarà allestita anche una sezionededicata al tema della Memoria, Gli oggetti raccontano il ‘900, con fotografie, piccoli arredi, oggetti di design, arti applicate e curiosità che abbracciano l’intero secolo fino ai nostri giorni. Scelti per la loro particolarità o pregiata fattura, sono anche un “racconto”, la traccia di una storia vissuta e tramandata.
La mostra sarà inaugurata, alla presenza del Ministro Franceschini, in occasione della riapertura della libreria Arion in Piazza Montecitorio 59, mercoledì 1 aprile 2015 alle ore 17 e si concluderà il 30 maggio 2015 (ingresso gratuito).
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con un’introduzione di Ovidio Jacorossi e Marcello Ciccaglioni e testi di Roberta Giulieni e Fabio Pizzicannella.
Seguiranno nell'anno in corso altre due mostre, sui temi della guerra e della lucecon esposizioni di libri-oggetto e libri d’artista. Nel corso di ogni mostra saranno organizzati tre incontri alle ore 18,“accoppiamentigiudiziosi”,nei quali un intellettuale insieme ad esperti di arte contemporanea e ad un artista, coordinati da un moderatore, approfondiranno le possibili connessioni tra un'opera d'arte, un libro e un “libro oggetto” sempre sul tema della mostra in corso.
Nel corso di ogni mostra e nell’ambito del tema della stessa, con appuntamenti quindicinali di venerdì alle ore 18, vengono organizzati gli accoppiamenti giudiziosi, che prendono in prestito il titolo dai sofisticati e gustosissimi racconti di Carlo Emilio Gadda, capolavori della letteratura novecentesca scritti tra il 1924 e il 1958.
Un intellettuale, esperti di arte contemporanea e un artista approfondiranno le possibili connessioni tra un'opera d'arte, un libro e un "libro oggetto" in un incontro dialogante, razionale ed emotivo insieme.
Nel primo incontro, che avra' luogo venerdi' 10 aprile alle ore 18, sara' presentato il libro "Diario Siberiano" di Giovanni Micozzi (Edizioni Chillemi, 2014).
Interverranno: Adriano Ossicini, Amleto Micozzi, H.H. Lim, Roberta Giulieni e Giulia Tulino Moderatore: Fabio Pizzicannella.
Allestimento Site specific, realizzato in una piccola sala dedicata, rappresenta un viaggio nel Tempo, tempo esteriore ed interiore insieme, tempo legato al passato, ma anche tempo verso il quale si proietta il presente. Spazio dedicato al tema della Memoria e del ricordo, messaggero di emozioni e sensazioni.
Il valore ed il particolare fascino dell’esposizione risiede nel suo appartenere ad una importante collezione privata raccolta negli anni da un imprenditore, sollecitato dal suo personale gusto per il bello, da curiosità e piacere per la scoperta e ri-scoperta dell’oggetto autentico, insolito e di valore, non soltanto economico o artistico ma anche storico ed affettivo.
Ma anche una collezione raccolta in una più ampia prospettiva futura dove ogni oggetto, da quello d’uso quotidiano, a quello di arredo domestico e di lavoro fino a quello di alto design, in quanto “contenitore ideale” di esperienze, emozioni e sensazioni, costituisce il tassello di un puzzle del racconto della storia del ‘900 italiano.
Un’esposizione eterogenea dove è possibile rintracciare, accanto alla genialità dei grandi designer italiani riconosciuti a livello internazionale, la creatività di quegli artigiani meno noti ma che tanto hanno contribuito alla storia del Made in Italy.
Industria e arti applicate, pubblicità e gadget, giocattoli e utensili di ogni genere, faranno rivivere, a chi li osserva, una serie di emozioni e ricordi legati ad una vera e propria storia dell'oggetto.